×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI)Dopo la pioggia arriva il gelo. Piogge anche di forte intensità comunque continueranno a flagellare la penisola in particolare il versante adriatico dalle Marche fino a Lecce ed oltre. Ancora residue piogge sulla Sardegna. Nel pomeriggio di lunedì aria fredda proveniente dal nord Europa irromperà decisa superando le Alpi e iniziando ad interessare il Triveneto e poi nei giorni successivi quasi tutte le altre regioni italiane. Quindi venti di tramontane e Bora. Nevicate anche sulle colline a partire da 400 metri in particolare su gran parte del nord e al centro nelle zone più interne. Ovviamente le temperature crolleranno un pò ovunque. Questa ondata di freddo si sono divertiti a chiamarla Attila, il famoso flagello di Dio, ma non esageriamo, si tratta della prima logica risposta dell'inverno. E' chiaro che dopo un autunno tiepido l'arrivo deciso dell'inverno ci possa traumatizzare, ma se andiamo a vedere le situazioni meteo storiche i grandi freddi in Italia sono iniziati a verificarsi non alla fine di novembre, ma alla fine di ottobre.

Comunque in questi giorni di "Attila" le temperature soprattutto al nord e al centro non dovrebbero salire oltre i 7°. Tra martedì e mercoledì le armate di Attila continueranno a far precipitare le temperature e a portare neve anche a livello del mare, soprattutto sul versante adriatico. Tra mercoledì e giovedì forti nevicate sono previste sull'Abruzzo e su parte del Molise. Le temperature minime in molte zone del nord e del centro potranno scendere di molto al disotto dei -4/6 gradi. Quindi gelate lungo le valli e le strade che costeggiano corsi d'acqua, prudenza per chi deve transitare in queste zone. Ricordiamo che nelle strade collinari e montane è obbligatorio dal 15 di questo mese viaggiare con gomme da neve o con catene a bordo. Tra giovedì e venerdì finalmente le truppe di Attila si ritireranno e così compariranno ampie schiarite soprattutto sulle regioni tirreniche e successivamente su quelle nord orientali e adriatiche. Le temperature torneranno a salire e a posizionarsi su valori stagionali. Nel week end le temperature non saranno più "artiche", ma l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica soprattutto sulle regioni tirreniche e centro meridionali regalerà nuove piogge.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere