L’ assessore Liberati: “la casa resta la prima emergenza, e a breve saranno consegnati altri 21 alloggi ristrutturati ”
(ASI) Consegnate oggi ai nuovi inquilini le chiavi di venti nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale, di proprietà Ater, a Villa Pitignano (in Via della Vecchia Fornace ai civici 3-9). La settimana scorsa altri quattordici appartamenti furono consegnati a Ponte Pattoli.
“L’ emergenza casa – ha detto l’ assessore all’ edilizia pubblica, Ilio Liberati, che con l’assessore regionale Stefano Vinti ha partecipato alla consegna – è ben compresa dalle istituzioni, e l’ abitazione spesso è la prima richiesta di famiglie che in questo momento sentono molto forti i morsi della crisi. Il Comune di Perugia è attento a questo aspetto fondamentale del sociale ed i suoi uffici sono impegnati anche in una azione scrupolosa di controlli per verificare usi ed eventuali abusi. Il fatto che in pochi giorni nel territorio comunale siano stati resi disponibili trentaquattro alloggi ad altrettante famiglie è un segnale in controtendenza, rispetto ad una realtà nazionale in grave affanno”.
L’ assessore Liberati ha anche comunicato che “a breve saranno assegnati e poi consegnati altri ventuno alloggi di proprietà comunale e di Ater, che sono stati ristrutturati”
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione