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(ASI) Si è aperta ieri, e durerà fino a domenica 29, la III edizione del Film festival turco di Roma.

A fare gli onori di casa durante il galà d’apertura svoltosi al cinema Barberini, dove si terrà l’intera kermesse, sua eccellenza Hakki Akil, ambasciatore in Italia della Repubblica di Turchia, il regista Ferzan Ozpetek, presidente onorario della rassegna, e Serap Engin, presidente del Festival.

Il programma dell’edizione 2013 si preannuncia molto ricco con ben 15 film in cartellone e prevede sia grandi produzioni di artisti già noti al grande pubblico sia progetti di minor impegno economico, oltre a diversi cortometraggi che metteranno in mostra alcune peculiarità sociali turche per dimostrare che Roma e Ankara non sono poi così distanti e diverse. I film in cartellone sono divisi in 4 distinte categorie: In memoriam, Arrivano con i loro film, Così ridono i turchi e Cortometraggi.

Durante la serata di ieri lo speciale premio alla memoria è stato assegnato a Ylmaz Guney, il regista che negli anni ‘60 ha cambiato il cinema turco entrando in conflitto con il governo del’epoca e che fu anche condannato ed incarcerato con l’accusa di omicidio.

La serata di gala si è conclusa con la proiezione, molto apprezzata dal pubblico, della pellicola Il freddo di Ugur Yucel, storia familiare ambientata a Kars città di frontiera con il regista che ha utilizzato il clima freddo della regione come metafora dello spirito duro e crudo della cultura locale.

Da oggi a domenica si susseguiranno le proiezioni dei film in programma dalle ore 15, presso il cinema Barberini di Roma nell’omonima piazza a ingresso libero.

Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del cinema e della cultura turca che per l’occasione ha messo su il vestito delle grandi occasioni.

Fabrizio Di Ernesto –Agenzia Stampa Italia

 

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