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(ASI) Dopo il New York Times, Alpi tour, il 12 settembre 2013 alle ore 16, 15 anche Agenzia Stampa Italia è stata oggetto di un pesante attacco da parte di pirati informatici che ne hanno oscurato la pagina e limitato l'operatività. E' necessitato molto tempo per ritornare in linea. Non sappiamo chi e perché si sia macchiato di questo vigliacco gesto. Lo scopriranno le autorità competenti.  Comunque: "Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le proprie idee o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee" Ezra Pound. Per cui, Noi di A.S.I. , siamo più motivati e determinati di prima, non cambierà la linea editoriale, né il modo di fare informazione a 360 gradi  perché, come afferma il grande filosofo Nietzsche: «Le prove cui sopravviviamo ci rendono più forti». Ci scusiamo con i lettori per il disagio e ringraziamo le tantissime persone che ci hanno espresso solidarietà e ci sono state vicine. Un grazie particolare ai tecnici che hanno lavorato anche la notte per salvare il grande patrimonio giornalistico archiviato e per aver ridato visibilità su internet al Nostro/Vostro quotidiano!

Il Direttore
Ettore Bertolini

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

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