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"Le coltellate sono segno di crudeltà e non vi sono dubbi anche sulla base di perizie tecnico-scientifiche che la responsabilità di quel delitto avvenuto 20 anni fa sono di Busco".

Con questa requisitoria davanti alla terza Corte D'Assise il Pm per l'omicidio di Simonetta Cesaroni ha chiesto l'ergastolo per l'imputato Raniero Busco.

L'omicidio avvene il 7 agosto del 1990 quando Busco era il fidanzato della vittima.

Roberta Milletarì, moglie dell'imputato ha duramente commentato la richiesta del Pm affermando: "Il processo è stata una sorta di delusione, ci siamo sentiti da subito intrappolati. Per Raniero, per noi, ergastolo o 30 anni poco cambia - ha detto a fine udienza- Il problema era capire perché secondo l'accusa mio marito avrebbe ucciso Simonetta, qual é stato il movente. Il codice parla chiaro- conclude- e speriamo venga rispettato. Una persona deve essere condannata al di là di ogni ragionevole dubbio

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