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(ASI)I Vescovi dell’Umbria, com’è tradizione nel periodo estivo, trascorreranno alcuni giorni insieme all’insegna della fraternità e della condivisione. Dopo la Russia (2011) e la Romania (2012), dal 18 al 22 agosto prossimi i Presuli si recheranno in Grecia. Nella Repubblica Ellenica, che conta  oltre undici milioni di abitanti, il 97% della popolazione è di religione ortodossa ed i cattolici sono all’incirca 200.000 e la comunità più numerosa

(4.000 fedeli) vive nell’Arcidiocesi di Corfù.

In Grecia i Vescovi dell’Umbria incontreranno l’arcivescovo cattolico di Atene, mons. Nikólaos Fóscolos, il Nunzio apostolico, mons. Edward Joseph Adams, e l’arcivescovo ortodosso Sua Beatitudine Ieronymos II. I Presuli della terra dei Santi Benedetto e Francesco avranno così modo di conoscere da vicino la delicata situazione economica che sta attraversando la Grecia e le modalità con cui la Chiesa - cattolica ed ortodossa - si fa prossima alla popolazione che credeva di aver raggiunto un benessere economico e che invece ora vive nell’incertezza assoluta. Da sottolineare che dall’inizio della crisi - tra il 2008 e il 2009 - è cresciuto in modo esponenziale il numero dei suicidi, sono andati in crisi tutti i valori e si sono diffuse diverse forme di corruzione.

I Vescovi dell’Umbria ammireranno anche le bellezze del Paese considerato la culla della civiltà occidentale e visiteranno i suggestivi monasteri rupestri di Meteora.

 

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