(ASI) Durante le scorse settimane è stato riconosciuto con ufficialità dall'Unesco l'Archivio Storico dei "Cinegiornali e Fotografie dell'Istituto Nazionale Luce". Di fatto, è patrimonio dell'umanità.
Il fondo è stato iscritto nel registro Memory of the World - Unesco, programma che ha il compito di valorizzare i più importanti fondi archivistici e bibliotecari del mondo, ove si custodiscono memorie di popoli e culture diverse.
Tale riconoscimento forse non poteva mancare, vista l'ineguagliabile documentazione conservata che contribuisce sia alla conoscenza della storia d'Italia, che mondiale.
Il direttore dell'Archivio Storico Luce, Edoardo Ceccuti, ha affermato che "il suo patrimonio è un pozzo senza fine di grande ricchezza", descrivendo con orgoglio il grande e straordinario lavoro compiuto in questi anni, tra l'altro, unico nel suo genere (nessuna altra Nazione al mondo può vantare un simile archivio). Difatti, le documentazioni sono di ogni tipo: sia propagandistiche che cronachistiche, si trionfalistiche che drammatiche. Uno spaccato storico, che appartiene orgogliosamente all'Italia e ora, anche al mondo.
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