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(ASI) E’ l’ultimo giocattolo dell’esercito americano, già in produzione. Un insetto drone, controllabile a grande distanza e dotato di telecamera, microfono e siringa. Secondo le autorità è in grado di prelevare DNA o iniettare dispositivi RFID di localizzazione nella persona obiettivo, provocando una sensazione di dolore quasi impercettibile, paragonabile a quello provocato dalla puntura di una normale zanzara. Ovviamente gli utilizzi a cui potrebbe essere utilizzato come spia, essendo dotato di telecamera e microfono, ma anche come silenzioso sicario, iniettando nella vittima prescelta, al posto del chip RFID uno dei potentissimi veleni disponibili sul mercato, in grado di provocare arresti cardiaci, facendo pensare ad un decesso naturale. La zanzara drone può penetrare in una villa sorvegliatissima, eludendo guardiani e sistemi di allarme, passando a fianco degli addetti alla sorveglianza, penetrando attraverso una finestra o una semplice fessura, per poi magari essere parcheggiata sopra un armadio fino a quando la vittima non se ne va a dormire, pungerla e abbandonare l’ambiente senza lasciare traccia e destare sospetti.

Le tecnologie militari sono avanzatissime, ed è obbligatorio considerare che la maggioranza di queste sono mantenute segrete. Negli ultimi anni hanno svelato qualche scoperta, ma sulle tecnologie più importanti è mantenuto lo stretto segreto militare. Si sa che è stato approntato un lettore di onde cerebrali i cui utilizzi potrebbero essere molteplici; armi psicotroniche e chissà quali altri marchingegni in grado di uccidere. Fantascienza? No semplice realtà!

Fonte: www.nocensura.com

 

Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia

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