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(ASI) Terni. Dal palco allestito in piazza del Popolo il segretario generale CGIL Camusso ne ha per tutti, in primis per le forze dell'ordine dopo il caos della manifestazione del 5 Giugno durante la quale il sindaco Leopoldo di Girolamo è rimasto ferito: "Non bastano le scuse, noi vogliamo veder cambiare il modo di gestire l'ordine pubblico quando ci sono le manifestazioni dei lavoratori, perché il nostro Paese ha bisogno che tutti coerentemente difendano il lavoro".

 

Quanto allo sciopero il segretario CGIL sostiene che "non avremmo mai dovuto giungere fin qui, avremmo preferito che questo sciopero non ci fosse, poiché è una manifestazione in difesa di una delle aziende che meglio lavorano in Italia".

 

Al Governissimo, che sostiene che "siamo tutti sulla stessa barca", la Camusso replica che per i sindacati i lavoratori la rotta non può non essere che una sola, quella "della tutela del lavoro [...] non ci siamo accorti ora che la Confindustria continua a sostenere e a spingere affinché a Terni si produca, a Piombino si produca, a Taranto si produca, un po' troppo attenta agli interessi degli imprenditori che devono rispondere dei non investimenti".

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

(foto di Marco Petrelli)

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