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Visita della delegazione Bielorussa per rafforzare collaborazione di medio termine nel campo del confezionamento asettico La realtà umbra, che opera in circa 30 Paesi, è presente in Bielorussia con propria organizzazione tecnica e commerciale

(ASI) Umbertide, 28 mag. – Rafforzare una collaborazione commerciale già avviata da tempo, anche attraverso il supporto tecnologico, nell’avviamento in Bielorussia di uno stabilimento con le stesse caratteristiche di quello Ipi. Questo l’obiettivo della visita di una delegazione ministeriale bielorussa, lunedì 27 maggio, alla sede produttiva dell’azienda Ipi a Pierantonio di Umbertide. La realtà umbra, terza a livello mondiale, è specializzata da oltre trent’anni nel settore del confezionamento asettico di prodotti liquidi in contenitori di cartoncino poliaccoppiato, conosciuti come “brick”. Presente in circa trenta Paesi nel mondo, attraverso la Ipi Belarus, con sede a Minsk, l’azienda umbra opera anche in Bielorussia con un’organizzazione diretta commerciale e tecnica.

La delegazione, composta da Alexander Sherbinok e Nicolay Labushev del Ministero dell’agricoltura, Dmitry Balakleitsev direttore di “Berezatara”, stabilimento bielorusso gemello della Ipi, accompagnati da Nicolay Karpenko, responsabile della Ipi Belarus, è stata ricevuta dall’onorevole Giampiero Giulietti, da Marco Locchi, sindaco di Umbertide, Pierluigi Locchi, direttore generale della Ipi, Giorgio Cillo e Alessandro Valentino, rispettivamente direttore commerciale e “east europe” area manager della Ipi. “Questa visita – ha commentato Pierluigi Locchi – è un ulteriore passo verso la sigla di un rapporto di collaborazione per lo sviluppo del nostro business in Bielorussia, oltre che per dare l’impulso necessario allo stabilimento che loro hanno costruito e a cui stiamo contribuendo attraverso supporto tecnologico e commerciale.” “La Bielorussia – ha detto Alexander Sherbinok – collabora con molte aziende italiane. Si dà il caso che nel nostro Paese si produce una quantità importante di latte, pertanto la questione dell’imballaggio non è secondaria. Ecco perché abbiamo costruito uno stabilimento molto simile a questo, con impianti e macchinari di produzione italiana. Il nostro obiettivo ora è quello di rafforzare questa collaborazione e fare affari insieme”. Un auspicio che è stato condiviso da tutti i presenti, compreso l’onorevole Giampiero Giulietti, che ha espresso l’intenzione di “coinvolgere le istituzioni, tra cui la commissione agricoltura del Parlamento e l’assessorato regionale all’agricoltura”. “Sul nostro territorio – ha infine aggiunto Marco Locchi – queste relazioni sono molto frequenti, dato che diverse aziende hanno collaborazioni all’estero. Quando ciò esiste c’è anche un arricchimento culturale che l’amministrazione comunale ha saputo mantenere, insieme ad un alto livello industriale e commerciale e ad una tassazione relativamente bassa”.

 

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