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Giuseppe Marino Nardelli targa d’argento della diciottesima edizione del premio giornalistico internazionale indetto dal museo nazionale delle paste alimentari di Roma:
(ASI) In Roma presso il Teatro Salone Margherita “Il Bagaglino” si è recentemente svolta  la cerimonia di premiazione della XVIII Edizione del  “Premio del Museo.” Il Premio Internazionale Roma-San Francisco è promosso dal capitolino Museo Nazionale delle Paste Alimentari di cui è Presidente l’Avv. Giuseppe Giarmoleo ideatore e fondatore del Museo e del Premio medesimo. Il Premio vanta tra i loro fondatori anche il prof. Andrea Monorchio, già Ragioniere Generale dello Stato e Consigliere Scientifico del Museo ed il  prof. Giuseppe Caminiti Presidente della Giuria. In questa edizione la giuria d’onore presente sul palco era costituita dal citato prof. Andrea Monorchio, dal musicista Maestro Nicola Sgrò, dal prof. Saverio Mannino, dal prof. Giuseppe Caminiti, dai Senatori dott. Giuseppe Valentino e dott. Enzo Palumbo, dal dott. Michele Maffei (campione olimpico di sciabola e Presidente A.m.o.v.a) dal Mons. Giovanni D'Ercole (Arcivescovo dell’Aquila e già Capo ufficio stampa del Vaticano) e dal Prefetto romano dott.ssa Paola Parisi. Nutrita la schiera di premiati per le Sezioni Giornalismo e Mercato con riconoscimenti andati  alla nota rivista “Class” (primo premio) al Console onorario per la Regione del Volga Gianguido Breddo, al volume “L’invenzione della pasta” dello scomparso scrittore Riccardo Pazzaglia e a notissime riviste enogastronomiche o specializzate come “Baccus” (con cover dedicata a Vissani), “Pasta e Pastai”, “Cucina e Vini”, “La Pentola d’Oro”, “Ristoranti - Imprese del Gusto” e il quotidiano “America Oggi”. Premio con targa d’argento per la Sezione Mercato è stato conferito quindi all’eugubino dott. Giuseppe Marino Nardelli per l’articolo “Italian Pasta” ed al Giornale dell’Umbria in cui l’articolo è stato finemente pubblicato. L’articolo è nato come una immediata e spontanea narrazione di viaggio, ispirata sia al “business trip” che alla narrativa di viaggio tradizionale (quella per esempio di Luigi Barzini) ed è stato incentrato sulla divulgazione culturale e nutrizionale a livello internazionale di uno degli alimenti migliori del Mediterraneo, la pasta. Il Premio ha da sempre la finalità di favorire una corretta conoscenza e valorizzazione della pasta alimentare italiana in tutti i suoi aspetti, di contribuire a risolvere i problemi di fame nel mondo attraverso questo alimento e di promuovere a livello globale una corretta educazione nutrizionale.


Al nostro valido collega Giuseppe Nardelli vanno le nostre migliori congratulazioni.

Redazione  Agenzia Stampa Italia

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