(ASI) La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto 5 anni di reclusione per l’ex capogruppo alla regione Lazio Franco Fiorito ed interdizione perpetua dai pubblici uffici. Fiorito, come si ricorda, è indagato per peculato per l’appropriazione di 1,3 milioni di euro circa prelevati dal conto del gruppo PdL.
La difesa di Fiorito, composta da Carlo Taormina e Enrico Pavia, in seguito alla dichiarazione della Procura, ha ribattuto all’accusa sostenendo la non contestabilità del reato di peculato, che presuppone la qualifica di pubblico ufficiale, non attribuibile a Fiorito. L’ex capogruppo sarà processato il prossimo 27 maggio con rito abbreviato. Il Gup è Rosalba Lisio, la stessa che deciderà le sorti degli altri due imputati, Bruno Galassi e Pierluigi Boschi, i quali hanno già chiesto di voler patteggiare la pena. Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia
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