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(ASI) Centomila oggetti con il marchio FIAT, tutti raccolti e scovati dal Cavalier Giuseppe Graziano e messi nel suo bellissimo “Museo del progresso”. Graziano è un uomo che si è forgiato da solo, emigrato da un piccolo paesino della Calabria si è fatto fortuna da solo, raggiungendo cariche altissime quali Cavaliere della Repubblica, Cavaliere dell’Ordine di Malta ed essere titolare di due grandissime aziende. Oltre a ciò, ha un legame speciale con la FIAT e la famiglia Agnelli, nonché è colonna anche della Juventus, benvoluto da tutti i calciatori bianconeri. La sua passione sportiva la si può evincere anche da un pezzo assolutamente unico del suo museo una taglierina di legno con su inciso la scritta “Juventus”. In quarant’anni Graziano ha raccolto oggetti che raccontano non solo la storia della FIAT, ma anche l’evoluzione della tecnologia e della società stessa. Una collezione incredibile e mozzafiato che gli hanno persino permesso di ottenere il patrocinio dell’Unesco e il gemellaggio con la fondazione Piaggio. Visitare il Museo del progresso di Collegno non è dunque un viaggio nella prestigiosa azienda torinese, ma un vero e proprio viaggio nella storia d’Italia.

Daniele Corvi –Agenzia Stampa Italia

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