(ASI) Stava facendo kitesurfing nella baia di San Lorenzo, a Vieste (Foggia), ma qualcosa è andato storto ed è caduto in acqua restando impigliato nelle corde del suo kite. La vacanza di un turista tedesco, come rivelato da fonti di stampa locale, poteva finire in tragedia se non fosse stato per il provvidenziale intervento di tre cani randagi che proprio in quel momento si trovavano nei pressi della spiaggia.
Sentite le urla dell'uomo che, continuamente spinto sott'acqua dal mare mosso ed impossibilitato a liberarsi dal kite, correva il serio rischio di annegare, gli animali hanno cominciato ad abbaiare in modo ininterrotto attirando così l'attenzione dei passanti. Uno di loro si è addirittura lanciato in acqua per cercare di raggiungere lo sfortunato surfista. Fortunatamente, due persone – padre e figlio – sono si sono gettate in acqua e sono riuscite soccorrere il turista, portandolo sano e salvo sulla riva. A parte qualche ferita lacero-contusa, il turista è apparso in buone condizioni di salute tanto da rinunciare alle cure del Pronto Soccorso. «Tutti i cani, non solo quelli addestrati al salvataggio e al recupero dei dispersi ma anche i randagi, sono capaci compiere di gesti di incredibile abbnegazione e di dare prova di un altruismo che spesso non trova eguali tra gli uomini – dichiara l'Enpa, commentando l'episodio -. Chi si mostra infastidito dalla loro presenza o li considera come un problema, non dovrebbe mai dimenticare che dietro ogni trovatello può celarsi un potenziale eroe».
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