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Concertone. L'ostia-goldone di Luca Romagnoli
(ASI) Può capitare di tutto al concerto del I Maggio, come ad esempio che la liturgia dell'eucarestia venga re interpretata in chiave erotica da una delle band sul palco.

Per chi non l'avesse capito parliamo del goldone o preservativo che dir si voglia, sollevato dal cantante dei The Management Luca Romagnoli, con tanto di preghiera di consacrazione:

“Questo è il modello che uso io, che toglie le malattie dal mondo, prendetene e usatene tutti, fate questo, sentite a me”.

Non pago Romagnoli si è anche abbassato il cappuccio mostrando i capelli alla 'chierica', a voler sottolineare la religiosità del gesto che, invece, ha subito innescato le polemiche del pubblico televisivo poiché la cosa è stata trasmessa in diretta su Rai Tre.

Secondo quanto riportato dal foglio d'informazione IlSussidiario.net il capo della formazione rock avrebbe deciso anche di denudarsi, scatenando a quel punto la reazione della security (che lo avrebbe portato fuori dal palco con la forza) e della direzione artistica del concerto, che immediatamente ha preso le distanze dagli atteggiamenti esuberanti di Romagnoli.

Ogni edizione del Concertone genera mal di pancia o per le provocazioni degli artisti o per le reazioni non sempre composte delle ale più dure della sinistra, come lo striscione pro Preiti di Torino. Ma è anche ormai palese di come più passi il tempo più vengano a mancare quelle idee che permettono ad un raduno musicale di rinnovarsi e di riproporsi al suo pubblico quale prodotto di qualità e non medley di battute scontate, banali e spesso volgari. D' altronde i primi versi cantati da Romagnoli “Lo sanno tutti le donne di Venere hanno le malattie veneree” la dicono lunga sullo spessore artistico delle band che si susseguono sul palco.

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

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