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(ASI)Nella giornata mondiale per l’acqua non poteva giungere notizia più gradita: il Tar della Toscana ha accolto il ricorso presentato dal Forum toscano dei movimenti per l’acqua sulle tariffe applicate dal gestore Acque S.P.A. e dall’AATO2 Basso Valdarno, comprensive ancora della “remunerazione del capitale investito” abolita dalla scelta effettuata da 27 milioni di cittadini nel referendum del 12 e 13 giugno 2011.

Un’importante vittoria per i cittadini, per i movimenti e le associazioni come la nostra che, da anni, sono impegnate in prima linea per la difesa dell’acqua come bene comune. Tutto ciò avvalora l’azione avviata nelle scorse settimane, quando, insieme al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, abbiamo presentato un ricorso al Tar della Lombardia contro la delibera del 28 dicembre 2012 con cui l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (che, come è noto, ha acquisito la competenza anche sul settore idrico) ha approvato il metodo tariffario transitorio per il 2012 ed il 2013 per il servizio idrico integrato.

Un sistema tariffario che non elimina, di fatto, la voce relativa alla remunerazione del capitale investito, ma semplicemente la maschera, ribattezzandola, come “oneri finanziari”.  Prosegue, quindi, il nostro impegno affinché la volontà dei cittadini sia rispettata e non sia permesso a nessun gestore di lucrare su un bene vitale come l’acqua.

Redazione Agenzia Stapa Italia

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