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Il piccolo Andrea è diventato un angelo.

(ASI) Perugia -  “Muore giovane chi è caro agli dei”. Questo dicevano gli antichi greci e in un certo senso è anche vero, in quanto chi muore giovane, non conoscerà mai la vecchiaia, il dolore, non sarà mai frustrato, infelice e avrà sempre negli occhi l’innocenza, la speranza e la sua anima sarà intatta. Ma cosa si può dire di un bellissimo bambino morto a 4 anni per un tragico incidente? Un minimo di disattenzione, un automobilista che guidava troppo veloce che proprio in quell’istante passava in via dei Filosofi. Un appuntamento con un tragico destino, che ha ucciso bambino, lo spirito di una famiglia e ha atterrito tra sdegno e rabbia un intero quartiere e anche un’intera città. Purtroppo è inutile fare recriminazioni, logorarsi con i se e i ma, ma dobbiamo accettare che fisicamente Andrea non c’è più. Le sorelline ancora non sanno che l’amato fratellino non c’è più e in quella giovane e amorevole casa ci sarà un vuoto sempre più grande. Una vicenda che può fare impazzire e che colpisce persino chi è estraneo alla famiglia e alla città e che può trovare soluzione solo nella Fede.

Vogliamo inviare le più sentite condoglianze alla famiglia e in special modo ai genitori Salvatore Umberto e Silvana, esortando tutti coloro che li conoscono a stare loro più vicini che mai per cercare di alleviare seppur minimamente un’irreparabile tragedia. Il magnifico e puro spirito di Andrea non li abbandonerà, ma dovranno avere tanta forza per andare avanti, per cercare di non impazzire e di continuare la loro esistenza e quelle delle figlie.  Sarà molto difficile e la tentazione di ritornare a quell’attimo, pensando che se le cose fossero andate diversamente, il bambino sarebbe stato ancora presente. Egoisticamente vorremmo che ci fosse ancora, che crescesse e diventasse grande, ma non nessuno può o avrebbe potuto fare diversamente, perché Andrea è diventato quello che in fondo era già un angelo. Andrea ci proteggerà tutti e sarà vicinissimo ai suoi genitori e alle sue sorelline, ma sta a tutti noi, con l’aiuto del nuovo angelo, fare in modo che questa lo spirito di questa famiglia continui a vivere.

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia

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