×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato hanno dato il via libera all’inserimento dell’emendamento, all’interno del Dl sui costi della politica, che l'esenzione dell'Imu per le "no profit" non si applica nei confronti delle Fondazioni Bancarie.
"L'esenzione assurda delle fondazioni bancarie dal pagamento dell'Imu, che viene corrisposta anche dai ricoverati negli ospizi e dalla generalità delle famiglie in gravissima crisi economica - affermano in un comunicato Lannutti e Mascitelli, i due senatori dell'Italia dei Valori che avevano proposto l'emendamento - è stata finalmente cancellata in commissione riunite Affari Costituzionali e Bilancio, grazie al nostro emendamento al decreto legge sugli enti locali, approvato da una maggioranza trasversale".
"Si mette così fine - proseguono - a una grave ingiustizia e iniquità da parte di Fondazioni bancarie, azioniste delle banche, che si devono "svenare" per pagare i dividendi, per tenere in piedi un apparato di potere e combriccole amicali inclini a coltivare i propri interessi e quelli di casta, anziché gli interessi generali".
Lannutti-Mascitelli, riferendosi alle Fondazioni, parlano di un "carrozzone che deve essere ridimensionato", e allo stesso tempo esprimono la preoccupazione che "questa chiara volontà trasversale del Senato non venga cancellata dal governo dei banchieri".
Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere