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(ASI) "Non eravamo i Piigs, torneremo Italia. Programma di salvezza economica del Paese». È questo il titolo a caratteri cubitali comparso sul Corriere della Sera. Un’intera pagina acquistata (e il costo dovrebbe aggirarsi tra i 20mila e i 40mila euro) dal giornalista e blogger Paolo Barnard per pubblicizzare la proposta presentata dall’MeMmt (Mosler economics modern money theory for public purpose) per portare il Paese fuori dalla crisi.

L’idea di fondo del manifesto, corroborata da molte citazioni dell’americano premio Nobel per l’economia Paul Krugman e peraltro più volte illustrata pubblicamente dallo stesso Barnard, è che la grande truffa dell’euro sia il frutto di un progetto politico franco-tedesco (ispirato, pero, dai poteri finanziari e industriali internazionali, una élite di cui fa parte anche il premier Mario Monti) studiato a tavolino per mettere all’angolo gli altri Paesi europei. E che, quindi, la prima mossa da fare sia quella di riappropriarsi della sovranità monetaria.

I passi successivi sono dettagliatamente descritti in un programma scaricabile su internet stilato dagli economisti Warren Mosler, Mathew Forstater, Alain Parguez e dallo stesso Barnard. Gli animatori dell’appello non chiedono soldi ne consenso politico, ma soltanto che ognuno presenti il programma di salvezza ai proprio partito di riferimento chiedendone l’adozione in cambio del voto. II tutto, assicura Bernard, «perché tornare Italia si può e si deve".
Redazione Agenzia Stampa Italia

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