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(ASI) Prende il nome dal  verso di uno storico brano di Franco Battiato, E ti vengo a cercare, Sentimento Popolare, lo spettacolo in scena Venerdì 23 Novembre al Teatro Antonianum di Roma. Sul palco, tra attori e scenografie, anche Giorgia Meloni, neo candidata alle primarie PdL. 
Cos’hanno in comune teatro e politica? E il senso di questo spettacolo?
A rispondere è l’ideatore di SP Federico Iadicicco, consigliere PdL e vice presidente della commissione cultura alla Provincia di Roma

 

Destra a teatro. Perché?

 

SP nasce dall’idea di trasmettere un concetto di destra popolare e sociale con strumenti meno asettici di un talk show o un social network.

 

E  Battiato?

 

“E ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare”: l’espressione dell’umanissimo gesto di condividere pensieri e stati d’animo con le persone che ti circondano. Un gesto che, come canta Battiato, nasce “da un sentimento popolare”.

 

Come è impostata l’opera?

Tre divisioni di scena ognuna col suo oratore: idee, parole e arte profuse in un unico evento. Riproporremo i riferimenti ideologici e culturali dell’ambiente di destra, come  Chesterton, Tolkien, Guareschi, Junger e il loro punto di vista sulla società e sul mondo. Nel secondo ‘blocco’ entrerà in scena Giorgia Meloni.

 

Una Meloni attrice?

 

No, una Meloni che condividerà la sua esperienza con il pubblico, lanciando un messaggio umano e politico che avrà come fulcro valori quali il sacrificio, lotta quotidiana, meritocrazia.

 

Sul palco anche per promuovere la sua candidatura?

 

Assolutamente. La candidatura di Giorgia è appena stata annunciata, mentre SP è in cantiere da Settembre.

 

Al di fuori di SP, la sua speranza è che la Meloni riesca ad essere leader?

Una speranza non solo mia ma di buona parte del mondo giovanile e di quelle persone che nel PdL credono ancora in una destra desiderosa di recuperare il contatto con la gente e  capace di sdoganare  tematiche come il sociale dal monopolio di sinistra.

 

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

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