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(ASI) Domenica di sangue in Nigeria, una tragedia aerea e un attentato di Boko Haram in una chiesa provocano in totale quasi 170 morti.

A Lagos un aereo con almeno 153 persone a bordo, (147 passeggeri e 6 dell'equipaggio) della compagnia nigeriana Dana Air si è schiantato su un edificio a due piani in un quartiere densamente popolato della città. L'aeronautica civile ha comunicato che non ci sono superstiti. Si teme possano esserci vittime anche tra la popolazione civile. La Farnesina si è attivata per valutare eventuali presenze di italiani a bordo dello sfortunato aereo.

Nella cittadina di Bauchi, nel nord-est del Paese, si è consumata un'altra tragedia, stavolta non dovuta a uno incidente bensì alla lucida crudeltà terroristica del gruppo Boko Haram. Un'autobomba, guidata da un attentatore suicida, ha causato la morte di almeno 15 persone - tra cui lo stesso attentatore - e il ferimento di altre 40. Il gruppo fondamentalista islamico ha colpito nella zona di Yenwan Tudu, una roccaforte cristiana in una regione a maggioranza musulmana. Boko Haram dal luglio 2009 ha provocato la morte di oltre un migliaio di persone, e in passato ha preso di mira i cristiani e le chiese del nord, in particolare nei giorni di celebrazioni religiose.

 

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