×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Lettere in Redazione. Ancora colpi di scena nella disputainternazionale di affidamento di quattro sorelle, che la madre australiana teneva nascoste contro una sentenza del Tribunale di Famiglia, che ordinava di restituirle al padre in Italia. Ieri sera la polizia ha fatto irruzione in una proprietà della Sunshine Coast del Queensland, dove ha trovato insieme alla loro bisnonna le ragazze, di età fra 9 e 14 anni, e le ha prese in consegna.

Oggi tuttavia un legale incaricato dalla madre ha sostenuto con successo presso l’Alta Corte che alle ragazze non era stata accordata una valida rappresentanza legale e ha ottenuto che restino in Australia finchè la corte stessa non avrà esaminato l'appello presentato dalla madre contro la sentenza del Tribunale di Famiglia. Le sorelle erano nascoste dalla settimana scorsa, quando avrebbero dovuto essere consegnate al padre, Tommaso Vincenti di 35 anni, per tornare con lui in Italia. Da due anni vivevano con la madre, Laura Garrett di 32 anni, la quale sostiene che l’ex marito è violento e mentalmente instabile. Nonostante le ragazze avessero dichiarato di voler restare con la madre, il Tribunale di Famiglia aveva stabilito che la madre era in violazione della Convenzione dell’Aia contro il sequestro di minori, non avendo ricevuto il consenso legale dell’ex marito quando aveva lasciato l’Italia con le figlie nel 2010, dichiarando di partire solo per una vacanza di un mese.

Per contatti e informazioni https://www.facebook.com/pages/The-4-hidden-sisters/268254849939862

Elisa Vincenti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere