(ASI) "Certi candidati alla presidenza americana sembrano usciti da Hollywood". Così il presidente uscente russo, Dmitry Medvedev, ha affermato a seguito delle dichiarazioni fatte da Mitt Romney, candidato repubblicano alla Casa Bianca.
In occasione del fuori onda durante il vertice nucleare di Seul dove Obama ha promesso al presidente russo più flessibilità circa la creazione dello scudo anti-missilistico in Europa, Romney ha infatti definito la Russia come l'attuale il "nemico numero uno" degli States.
Un clima da Guerra fredda mai finito e rispolverato a puntino dal repubblicano per accaparrarsi preferenze dopo gli alti e bassi della sua campagna elettorale.
"Basta con questi stereotipi- ha continuato Medvedev- invito Romney ad usare la testa e soprattutto vorrei ricordare a tutti che siamo nel 2012 e non negli anni '70 in piena Guerra fredda.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione
