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(ASI) Si Chiama Jeff Bezos, è il fondatore e amministratore delegato di Amazon, oltre ad essere un devoto credente nei progetti a lungo termine, a volte anche a discapito di guadagni nel breve termine!

Fa impazzire i suoi azionisti, ma a quanto pare non ne sbaglia una! Laureato a Princeton in Informatica e giovane inventore anche lui con la passione per gli start up dal garage, sembra essere l’erede di Steve Jobs. Lui stesso si definisce un “garage inventor” e tra le sue prime scoperte vanta un forno solare, tirato fuori da un ombrello!

L’ultima stravagante idea che ha avuto sta prendendo forma in una montagna remota nel Texas e si tratta di un orologio che sarà in grado di segnare il tempo da oggi sino ai prossimi 10,000 anni. Nel progetto Bezos ha investito ben $42 milioni e lo definisce un’icona del pensiero a lungimirante. La sua filosofia la esprime chiaramente in una lettera che ha inviato ai suoi azionisti nel 1997 la quale esordiva nel seguente modo: “ è tutta una questione di lungo termine” e grazie alla sua futuristica visione Bezos ha trasformato Amazon da rivenditore online di libri in un gigante del valore di $48 miliardi di utili nel 2011.

La cosa che più affascina Bezos è viaggiare nello spazio e per assecondare le sue stesse follie ha fondato una compagnia segreta dal nome “Blue Origin”: si tratta di uno start-up finanziato da fondi privati che punta alla costruzione di navicelle spaziali! Sembrerà una mossa azzardata, come molte altre mosse intraprese da Amazon in precedenza, ma come Bezos insegna, le aziende di successo sono quelle che viaggiano in territori sconosciuti, mentre le aziende del tipo “lo faccio anche io” non hanno mai avuto un gran successo. Bezos sostiene che per avere successo in questa epoca bisogna essere pronti a essere incompresi per molti anni!

Amazon sta scambiando profitti nel breve termine per potersi imporre come leader nel settore degli e-book, partendo con il Kindle, che permette di scaricare libri senza pagare le tariffe di internet , una sorta di libreria portatile, con il quale Bezos vuole combattere l’idea che un tablet serva solo e unicamente per intrattenimento e perciò ha investito in un ecosistema di applicazioni; il suo Kindle è già degno di far paura alla Apple, per non parlare del Kindle Fire che li farà letteralmente tremare a Cupertino!

Restare in cima nel mondo della tecnologia è dura, ma Bezos sembra avere tutte le carte in regola per dominare i cambiamenti del mercato!

 

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