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(ASI) Secondo Habibollah Sayari il capo della Marina di Teheran, le navi militari entrate oggi nel Mediterraneo, portano “un messaggio di pace e amicizia ai paesi della regione” e “ mostrano la potenza della Repubblica Islamica”.

Sayari non ha precisato il numero di navi entrate nel Mediterraneo né la loro tipologia. Molto probabilmente potrebbero essere il cacciatorpediniere Qandi e quella di supporto Kharg. Sempre il capo della Marina della Repubblica Islamica ha detto: “le nostre navi hanno attraversato il Canale di Suez per la seconda volta dalla Rivoluzione”. Il 17 febbraio del 2011 due navi da guerra iraniane entrarono nel Mediterraneo per una esercitazione che scatenò la dura reazione di Israele e Stati Uniti.

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