Bingerville, capitale dell'Istruzione della Costa d'Avorio ritrova le sue vecchie famiglie

(ASI) Bingerville è una realtà urbana della Costa d’Avorio situata ai bordi della laguna Ebrié, all’est della capitale Abidjan. Questo piccolo villaggio di pescatori nel XVI secolo è entrato nella storia durante il periodo coloniale diventando la seconda capitale del Paese dal 1900 al 1934, città con molte tracce coloniali.

Dista circa 18 km dalla capitale Abidjan con una popolazione più di 200 mila abitanti, secondo i dati del 2020 come Venezia . Bingerville prende suo nome dal primo governatore francese Louis-Gustave Binger. Dal 1900 al 1934 è stata la capitale della Costa d’Avorio .

Bingerville è conosciuta come città dell'educazione. Infatti, i primi plessi scolastici del Paese si trovavano a Bingerville. Per fare alcuni esempi: il liceo classico (Lycée Garçons Gnalega), la scuola militare EMPT, fondata nel 1939, il liceo agricolo e la prima scuola elementare del quartiere di Gbagba, costruita nel 1916. Da visitare in questa città in piena espansione l’immenso giardino botanico.

È a Bingerville che troviamo il primo orfanotrofio della Costa d’Avorio edificato per ospitare i figli nati dalle relazioni sentimentali dei coloni e le donne livoriane.

La residenza del governatore durante l’epoca coloniale oggi è “L’orphelinat de Bingerville”, è stata costruita nel 1905 con un’architettura , stile della “Nouvelle-Orléans”.

Proprio in questa città hanno fatto una bella rimpatriata degli ex studenti e allievi di Bingerville degli anni 1960/1985. Ha preso parte anche l’imprenditore toscano Graziano Giglioli. L’incontro è stato organizzato dall’Associazione “Les anciennes familles de Bingerville” AFB.

A questa rimpatriata hanno partecipato alcuni membri delle famiglie di Bingerville: Toussaint Kouassi, Berthe Assi, Julienne Seka, Josiane Boussou,Angeline Amon, julienne Goh, Patrice Goh, Eugène Amonkan, Angeline Kaho.

Da ricordare che la Costa d’Avorio ha una popolazione di 29 milioni di abitanti  (censimento del 2021).

Laurent De Bai - Agenzia Stampa Italia

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