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(ASI) "Di fronte a queste violazioni che pongono la Libia in uno scontro militare che non dobbiamo accettare, rimane alto il rischio che ci si divida e che si vada incontro ad una guerra civile". Così Mustafa Abdel Jalil, presidente del Consiglio nazionale di transizione, ha commentato gli scontri di ieri a Tripoli, tra forze di sicurezza ed alcune milizie, che hanno provocato la morte di 4 uomini.

 

Nel suo discorso, il presidente del Cnt si è mostrato molto preoccupato per una possibile ricaduta verso la guerra civile nel Paese, soprattutto a causa del gran numero di milizie rivali che hanno colmato il vuoto lasciato dopo la caduta di Gheddafi.

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