(ASI) "Bisogna distruggere tutte le relazioni che l’ex dittatore Ben Ali aveva stabilito con Israele. Appena il partito Ennahda raggiungerà la vittoria nello scrutinio elettorale, interromperemo ogni tipo di relazione con lo stato ebraico e chiedermo la chiusura della sua ambasciata.
Proibiremo inoltre l’ingresso dei prodotti israeliani e licenzieremo tutti gli impiegati del Ministero degli Esteri che hanno avuto un ruolo nelle relazioni con TelAviv. ".
Sono queste le dichiarazioni di Al-Munsif Ben Salem, uno dei leaders del partito Ennahda, pubblicate sul quotidiano Az-Zaman. Secondo i sondaggi il partito Ennahda, con 89 seggi su un totale di 217, sarebbe il favorito alle prossime elezioni.
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