(ASI) "Nessun negoziato è in corso con Gheddafi. Se vuole arrendersi, allora negozieremo e lo cattureremo". Queste le dichiarazioni del responsabile di Finanze e Petrolio del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), Ali Tarhouni.
Nelle scorse ore era filtrata notizia secondo la quale il Raìs si troverebbe in territorio libico e sarebbe intenzionato a trattare la formazione di un governo di transizione in Libia, inoltre avrebbe nominato come "capo negoziatore" il figlio Saadi.
A proposito dell'attuale ubicazione di Gheddafi, lo stesso rappresentante del Cnt Ali Tarhouni smorza le voci secondo cui il Raìs si troverebbe accerchiato, entro i confini libici, dalle truppe dei ribelli: "Non siamo davvero sicuri di dove si trovi". Nel frattempo, Sirte, nel sud della Libia, là dove si ipotizza possa essersi rifugiato Gheddafi, è accerchiata dai ribelli.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione