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(ASI) Scontri a fuoco nel fine settimana scorso tra esercito e ribelli curdi del PKK nel sud-est del Paese, durante il quale due militari turchi hanno perso la vita; altri due militari turchi uccisi mentre si recavano al lavoro nella giornata di oggi.

A poche settimane dalla vittoria elettorale che ha concesso ad Erdogan di prolungare il proprio mandato alla guida della Turchia, i dissidenti curdi hanno ricominciato a spargere terrore, attaccando e uccidendo in totale quattro militari, di cui due sergenti mentre si recavano - come riportato oggi dall'agenzia Anadolu - in una caserma di Yuksekova.

In questo modo il PKK ha tradito una tregua che circa un paio di settimane fa aveva deciso di prolungare dopo che era stata revocata, a marzo, quella unilaterale annunciata dallo stesso gruppo curdo ad agosto scorso. Ora le forze di sicurezza turche si stanno mobilitando per trovare gli assassini.

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