(ASI) Dopo la decisione di prolungare per altri 90 giorni il piano d'azione militare sulla Libia, nella notte tra l'1 e il 2 giugno la Nato ha compiuto una nuova serie di raid su Tripoli: fonti giornalistiche locali riferiscono che dopo la mezzanotte la città è stata teatro di ben sei esplosioni. Ormai è da dodici giorni che senza sosta la città è esposta agli attacchi aerei dell'alleanza.
Intanto Shukri Ghanem, l'ormai ex ministro libico del petolio, ha annunciato :“Ho provato a cambiare il regime dall'interno, ma dopo tutto questo spargimento di sangue non è più possibile collaborare con Gheddafi- aggiungendo -In questa situazione non si può più lavorare: quindi ho lasciato il mio Paese e il mio lavoro per unirmi alla scelta dei giovani libici di combattere per una Libia democratica".
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