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(ASI) Le prospettive dell’Afghanistan, le strategie e l’implementazione del processo di transizione, l’impegno civile italiano per il consolidamento della democrazia in Afganistan e nella provincia di Herat in particolare, anche attraverso lo stimolo dell’attività imprenditoriale:

sono questi i temi in agendadell’incontro in programma martedì 19 aprile 2011 alla Farnesina, tra il Ministro Franco Frattini e il Governatore della provincia di Herat, Daud Shah Saba.

A seguire è prevista la cerimonia di inaugurazione del corso di formazione per funzionari pubblici afgani finanziato dalla Cooperazione e realizzato dall’Università di Tor Vergata, che rientra anch’esso tra le attività di institution building realizzate dal governo italiano in favore della democrazia afghana.

Il 22 marzo di quest’anno il Presidente afghano Karzai ha annunciato l’avvio della transizione, spiegando che a partire dalla fine di giugno le forze di esercito e polizia afghani assumeranno a partire la responsabilità della sicurezza in sette aree del territorio nazionale, fra cui la storica città di Herat, quartier generale del contingente militare italiano impegnato nell'Afghanistan occidentale, a dimostrazione che l’impegno italiano nell’area ha dato i suoi frutti.

La settimana scorsa, inoltre, il Ministro dello Sviluppo Economico Romani ha firmato con il Presidente Karzai un’intesa di collaborazione economica su dieci aree di possibile interesse reciproco come tessile, marmo, agricoltura, risorse minerarie e idrocarburi. I due Paesi svilupperanno anche attività imprenditoriali nel settore delle piccole e medie imprese in favore delle donne.

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