(ASI) Francia - Sono 5 i treni dell'UNITALSI con a bordo oltre 2500 pellegrini tra cui molti malati e disabili che sono rimasti bloccati a causa della devastante alluvione che ha colpito questa notte la Costa azzurra e la regione francese delle Alpi Marittime.

I treni UNITALSI stavano rientrando in Italia dopo il pellegrinaggio nazionale che si è tenuto a Lourdes dal 28 settembre al 3 ottobre.

In questo momento i treni sono fermi a Cannes quello delle Marche, a Tolone quelli della Sicilia e della Calabria e Marsiglia quelli dell'Emilia Romagna-Piemonte e Puglia. Questi ultimi dovrebbero potere ripartire via Modanne per l'Italia appena verranno reperiti i locomotori adatti.

La presidenza nazionale dell'UNITALSI ha attivato una task-force a Roma e Lourdes per raggiungere con macchine e pulmini i treni soprattutto per potere portare ai pellegrini i generi di prima necessità (acqua, cibo e coperte).

"Il disastro è stato grande – spiega Salvatore Pagliuca, presidente nazionale dell'UNITALSI – con il crollo di ponti e l'interruzione delle linee ferroviarie. Siamo stati in contatto tutta la notte sia da Roma, che da Lourdes con i referenti dei diversi treni unitalsiani. La situazione è sotto controllo e grazie alla presenza dei nostri volontari i pellegrini sui treni stanno vivendo questo momento di disagio con grande serenità".

"Mi auguro – aggiunge Pagliuca – che la situazione si sblocchi al più presto per potere permettere ai nostri treni di rientrare in Italia sembra attraverso la linea alternativa di Modane. In questo momento nelle cappelle allestite su ogni sui treno si sta pregando per le vittime dell'alluvione e per il Santo Padre che oggi apre il Sinodo dei Vescovi per la Famiglia".

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