(ASI) La crisi libica costringe sempre più l'Italia a diversificare gli approvigionamenti energetici per sopperire al proprio fabbisogno nazionale.
Secondo l'Irib, nuovi dati indicano che l’Italia ha aumentato l’importazione di petrolio dall’Iran dell’80.6% nel corso del 2010 a dispetto delle sanzioni imposte ingiustamente alla Repubblica Islamica per via del suo programma nucleare civile. Secondo i dati pubblicati mercoledì da Unione Petrolifera, il greggio iraniano ha costituito il 13.3% di tutto il petrolio importato dall’Italia classificandosi come quarto provider di oro nero di Roma. Nel 2010, l’importazione complessiva di greggio dell’Italia è stata di 77.893 milioni di tonnellate, il 2.2% in più rispetto all’anno precedente, dato che può essere interpretato come segnale di ripresa delle industrie. Fonte Irib
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