(ASI) Sirte, che si trova a 450 km all'est della capitale Tripoli e città natale dell'ex dittatore libico Muammar Gheddafi. è stata conquistata dai miliziani dello Stato islamico (Isis).

Questa notizia è stata annunciata dal centro americano per il monitoraggio dei siti internet islamici (IntelCenter). I combattenti dell'Isis hanno anche preso il controllo di una centrale elettrica nelle vicinanze di Sirte.
I jihadisti dell'Isis che sono già molto attivi in Iraq e Siria, stanno consolidano le loro posizioni in Libia, conquistando vaste aere del territorio libico. Infatti, i combattenti islamici stanno approfittano del caos che regna nel paese dopo la caduta di Gheddafi nel 2011. La Libia non è più l'Eldorado di una volta. Oggi tante fazioni si combattono fra di loro nel paese, con alleanze in continuo mutamento, tutto ciò per assicurarsi il controllo del paese. Esistono due governi nel paese: quello di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale e guidato da Abdulah Al Thinni, vincitore nel 2014 delle elezioni legislative e il governo illegittimo di Tripoli.
La fotografia politica della Libia del dopo Gheddafi fa paura: ci sono nel paese due governi, due parlamenti, 230 milizie armate più i combattenti dell'Isis. Ecco l'eredità che gli occidentali hanno lasciato in questo paese che era fra i più belli e ricchi dell'Africa.
Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia

 

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