(ASI) Saadi Gheddafi, 40 anni, fuggito in Niger durante l'insurrezione armata del 2011 che rovesciò il regime dittatoriale di suo padre il colonnello Muammar Gheddafi, è comparso domenica scorsa davanti al giudice di Tripoli dove era accusato di omicidio,

appropriazione indebita con l'uso della forza e intimidazione armata quando era alla guida della Federazione Libica di Gioco Calcio. Il processo a suo carico è stato rinviato al 19 luglio prossimo, infatti i suoi avvocati avevano richiesto più tempo per studiare le carte processuali del loro cliente e preparare meglio la sua difesa.
Saadi Gheddafi, terzo figlio dell'ex rais libico è stato anche un imprenditore, ma fu conosciuto soprattutto come calciatore con scarso talento. Durante la sua breve carriera di giocatore professionale nel periodo 2003 al 2007, giocò in tutto solo due partite con le maglie di Perugia, Udinese e Sampdoria. Per la storia, verrà ricordato comunque come il primo libico a giocare nel massimo campionato italiano.

Tegno Tagne Honoré -  Agenzia Stampa Italia

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