(ASI) A margine delle celebrazioni per la vittoria sovietica durante la II Guerra mondiale la Russia e il Nicaragua hanno rafforzato la cooperazione in campo militare.

Il Comandante in Capo dell'esercito nicaraguense, il generale Julio Cesar Aviles, ne ha dato notizia tramite una dichiarazione ufficiale diffusa dalle autorità militari del paese caraibico. Urante la sua permanenza a Mosca, Aviles ha incontrato il ministro russo della Difesa, il generale Sergei Shoigu, e il primo vice ministro della difesa e capo di stato maggiore, il generale Valery Gerasimov. Secondo quanto trapelato nell'incontro sono state discusse questioni di interesse reciproco e rapporti di amicizia e di cooperazione tra le forze armate della Federazione russa e l'Esercito del Nicaragua. Nel suo viaggio il rappresentante di Managua ha incontrato anche i vertici dell'agenzia russa per il contrasto del narcotraffico per parlare degli sforzi comuni per contrastare questa piaga e la criminalità organizzata; in base agli accordi raggiungi la Russia costruirà alla periferia della capitale nicaraguense un centro di formazione per preparare il personale antidroga in tutta l'America Centrale. L'intesa tra le due nazioni in campo militare si è rafforzata dopo il ritorno al potere di Daniel Ortega, nel 2007, con Mosca che rappresenta uno dei principali alleati del paese caraibico fin dagli inizi dell'epopea sandinista, nel 1979, ed ha sempre fornito armi al paese caraibico.

Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere