(ASI) Circa 200 insegnanti sono rimasti feriti in Brasile, nello Stato di Paranà, dopo gli scontri con le forze dell'ordine seguiti alla manifestazione di protesta contro il disegno di legge che rivede il sistema pensionistico.

Nella città di Curitiba gli agenti, secondo la ricostruzione dei manifestanti, avrebbero usato i lacrimogeni per reprimere una protesta in cui gli insegnanti hanno chiesto la modifica delle regole di pensionamento . Secondo i media carioca in seguito ai disordini almeno 190 insegnanti sarebbero stati ricoverati e curati negli ospedali della zona, 45 dei qualu in condizioni abbastanza gravi. Centinaia di insegnanti protestavano davanti alla Assemblea legislativa del Paraná, nel Centro Civico, nel momento in cui l'ente regionale ha discusso gli emendamenti a un disegno di legge inviata dal governatore di Paraná Carlos Alberto Richa. I manifestanti sono stati attaccati con proiettili di gomma e gas lacrimogeni quando egli avrebbero cercato di entrare con la forza nel palazzo governativo; il segretariato di pubblica sicurezza di Paraná ha riferito che 20 poliziotti sono rimasti feriti negli scontri. Sergio Gadini professore universitario ha detto che la situazione è "assurda" e ha paragonato il governo del Paranà ad una "dittatura regionale in Brasile." "Non rispettano i diritti umani. Non ho mai visto un governo mobilitare un corpo così grande per una soluzione pacifica della polizia di mobilitazione", ha detto. Gli insegnanti Unione di Paraná ha detto che gli insegnanti erano al di fuori del perimetro stabilito dalla polizia. Il governo del Paranà non si è ancora pronunciata sui fatti Il disegno di legge contestato promosso dal Governatore Richa, del partito socialdemocratico brasiliano (PSDB), ha lo scopo di permettere allo Stato di risparmiare 1700 milioni di reais, circa 575 milioni di dollari.

Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere