(ASI) Un bombardamento in una localita vicina a Mosul e mirata a colpire una presunta riunione dei capi dell’ISIS, ha provocato diverse vittime tra i partecipanti alla riunione e provocato pesanti perdite tra i Jihadisti.

Con molta probailita’ tra i feriti c’e’ anche il “Califfo” dell’ISIS Abu Bakr al Baghdadi, ma il pentagono non e stato in grado di confermare la circostanza.

“Non possiamo dire se ci fosse anche lui”, ha dichiarato il colonnello Patrick Ryder. e dunque resta l’incertezza sulla sorte del leader.

Quale che sia la realta dei fatti, si tratta comunque di grave colpo assestato al “Califfato” in quanto le menti direttive non sono tanto facilmente sostituibili come lo sono i combattenti volontari.

Il movimento ha una struttura orizzontale ed è in grado di funzionare comunque e i dirigenti mettono nel conto di essere nel mirino.

Detto ciò l’eventuale eliminazione del Califfo o di un suo luogotenente di alto livello servirebbe a dimostrare che l’esercito jihadista ha i suoi punti deboli. Ma di nuovo, gli effetti si farebbero sentire solo nel breve termine

 

Alessandro Mezzano - Agenzia Stampa Italia

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