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(ASI) Dopo la notizia giunta dall'Osservatorio per i diritti umani circa la condanna di 5 anni inflitta dall'Alta corte di sicurezza dello Stato di Damasco a Tal Al-Malluhi, la giovane blogger siriana arrestata nel 2009, non sono mancate le proteste e lo sgomento della comunità internazionale.

 

Arriva invece oggi la risposta Ministero degli esteri di Damasco, secondo il quale la giovane cooperava con un paese straniero. ''Siamo consapevoli delle proteste che hanno accompagnato la sentenza e vogliamo fornire delle spiegazioni" ha affermato il portavoce del Ministero aggiungendo che la ragazza avrebbe avuto l'incarico di reperire informazioni sulla Siria dopo che, durante suo soggiorno al Cairo, presentata da un agente segreto americano ai diplomatici dell'ambasciata Usa, sarebbe stata assoldata.

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