(ASI) Greta e Vanessa, le due ragazze italiane in Siria per una missione umanitaria sono state rapite da una decina di uomini che sono penetrati all’alba nella loro abitazione.

Sembra che i rapitori non siano appartenenti ad alcuna delle formazioni terroristiche e pertanto si sospetta che il rapimento sia opera di delinquenti comuni in cerca di riscatto. La Farnesina ha già attivato tutti i canali consueti  in questi casi e si spera che la questione possa avere un esito positivo.

Il piano scattato è quello già attuato in precedenti sequestri in zone a rischio, casi che si sono poi conclusi con il rilascio dei rapiti.

Inutile dire che i famigliari delle due ragazze sono disperati.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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