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(ASI) Non si fermano le manifestazioni in Egitto per chiedere le dimissione del presidente Moubarak.

 

Nonostante nuove colonne di carri armati presidiano piazza Tahrir minacciando i manifestanti con un possibile atto di forza, folti gruppi di attivisti stanno ancora prendendo d'assedio la piazza e l'edificio del Parlamento.

Il Ministro della Cultura egiziano, Gaber Asfour, ha rassegnato le proprie dimissioni in segno di appoggio e rispetto verso le volontà espresse della popolazione con oltre due settimane di cortei.

Gli Usa, intanto, invitano tutti i Ministri egiziani a venire, il prima possibile, incontro alle esigenze e alle richieste della popolazione chiedendo le immediate dimissioni del presidente e profonde modifiche legislative; un appello subito respinto dal governo del Cairo che ha definito un'imposizione l'invito espresso dagli Stati Uniti.

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