(ASI) Da dopo la caduta di Gheddafi, la Libia è in preda di una accanita lotta tra le varie fazioni che si contendono il potere in un susseguirsi di azioni e di prese di posizione che però non sortiscono l’effetto di evidenziare la completa prevalenza di nessuna di esse.

Decine di razzi hanno colpito l’aeroporto di Tripoli centrando la stessa torre di controllo. Gli scontri a Bengasi hanno sino ad ora provocato 7 morti e 49 feriti.

I combattimenti, iniziati domenica notte e proseguiti ieri, i sono concentrati principalmente nei pressi dell'ospedale Al Jalaa, dove le forze di sicurezza hanno cercato di riprendere il controllo dell'ospedale occupato nelle settimane scorse  dalla milizia salafita.

Il governo sta considerando la possibilità di chiedere un intervento internazionale per ristabilire la calma e la sicurezza nel territorio.

Secondo quanto si legge in un comunicato, queste forze avrebbero anche la missione di ''proteggere i civili e la ricchezza dello Stato e di impedire l'anarchia e l'instabilità, offrendo la possibilità allo Stato di costruire le sue istituzioni, in particolare l'esercito e la polizia''.

 

Redazione Agenzia Stampa Italia

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