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Uomo si da' alle fiamme in Arabia Saudita

(ASI) Oggi, dopo i numerosi casi nord africani, un uomo sulla sessantina si è dato fuoco in Arabia Saudita, in una regione confinante con lo Yemen.

 

Nonostante le ricchezze petrolifere presenti nella regione, l'Arabia presenta un tasso di disoccupazione superiore al 10%.

Salgono così i casi di persone che, per ricalcare le gesta di Bouazizi, l'ambulante che ha innescato le dure rivolte in Tunisia, si cospargono di benzina e si danno alle fiamme per protestare contro la disoccupazione e la grave crisi mondiale che attanaglia questi paesi: al momento si contano otto casi in Algeria, due in Egitto e uno in Mauritania.

E' possibile arrivare a gesti estremi per far valere pretese e diritti che una società moderna e mondialista, basata sul modello di sviluppo occidentale, promette di garantire a tutti i suoi cittadini? Stando ai dati che di giorno in giorno ci giungono da tutto il mondo, sembrerebbe che gli standard di vita che ci vengono proposti (imposti), siano solo vane promesse di un sistema prossimo al collasso.

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