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(ASI) Si sposta dall'altra parte del mondo l'emergenza alluvioni; dopo le inondazioni austrialiane ora è il Brasile a dover affrontare l'allarme.

 

Un bilancio gravissimo quello brasiliano dove sono morte fino ad ora 335 persone; i nubifragi si sono abbattuti nella regione sud orientale del Paese, concentrandosi nelle città di Teresopolis, a 100 km da Rio De Janeiro, provacando 146 vittime, a Nova Friburgo dove hanno perso la vita altre 155 persone ed a Petropolis che conta 34 decessi.

Il Brasile ha dichiarato lo stato di calamità e il presidente Dilma Rousseff ha stanziato 780 milioni di dollari per i soccorsi nelle regioni colpite.

Il Ministro della Difesa, Nelson Jobim, ha così commentato il grave disastro abbatuto sul suo paese :"In alcuni punti sembra uno scenario di guerra . Quello che abbiamo visto è un panorama desolante, provocato dalla violenza dell'acqua e dalle frane delle colline, che hanno fatto morti e danni gravi alle strade, le abitazioni e le infrastrutture della zona".

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