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(ASI) Il governo di unità nazionale del Libano è crollato dopo che 11 ministri della coalizione guidata da Hezbollah hanno annunciato le loro dimissioni a seguito delle tensioni provocate dall’indagine sponsorizzata dagli Usa sull’omicidio dell’ex premier Rafiq Hariri.

Mercoledì pomeriggio il Ministro dell’Energia del paese dei cedri Jibran Bassil, del Libero Movimento Patriottico, il principale partito cristiano alleato di Hezbollah, ha annunciato in una conferenza stampa che 10 ministri hanno deciso di lasciare il governo Hariri. “I ministri riuniti qui oggi annunciano le loro dimissioni dal governo e chiedono al presidente di iniziare immediatamente la procedura necessaria per la formazione del nuovo governo”, ha detto Bassil. Poco dopo la sua dichiarazione, il Ministro di Stato Adnan Sayyed Hussein, molto vicino al presidente Suleiman, si è unito ai ministri dimissionari facendo raggiungere così il quorum necessario per la caduta del governo. Le dimissioni di gruppo sono state decise da Hezbollah dopo che una sua richiesta su un consiglio dei ministri urgente sulla questione del tribunale Hariri è stata rifiutata. L’ostinazione del premier Hariri, che si trova a Washington, di voler accettare i risultati delle ricerche condotta dal tribunale Hariri, la motivazione delle dimissioni di Hezbollah. Fonte Irib

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