(ASI) Gli Usa soffiano sul fuoco che sta incendiando la Siria. Lo rivela il giornale parigino Le Figaro, secondo cui “Gli Stati Uniti d’America – scrive, citando fonti militari - da diversi mesi addestrano con discrezione, in un campo installato alla frontiera giordano-siriana, dei combattenti dell'Esercito siriano libero”.
I primi contingenti di questi ribelli siriani addestrati alla guerriglia dagli americani, riporta ancora il giornale, sarebbero entrati nel territorio della Siria meridionale il 17 agosto, “senza dubbio scortati da commando israeliani e giordani oltre che da uomini della Cia”, e un secondo due giorni dopo. Le Figaro inoltre ipotizza che il presunto uso di armi chimiche da parte dell'esercito di Assad potrebbe essere avvenuto a seguito dell'ufficialità dell'ingerenza americana nel conflitto. A fine luglio, d'altronde, il suo portavoce aveva affermato che le armi chimiche sarebbero state usate solo in caso di "aggressione straniera".
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