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(ASI) I qaedisti che hanno attaccato un impianto estrattivo nel deserto algerino hanno minacciato di mettere in atto altre operazioni del genere. "Il gruppo denominato Mulathameen - riferisce l'agenzia mauritana Ani - ha 'intimato agli algerini di tenersi a distanza dalle installazioni di compagnie straniere, che verranno colpite quando e dove meno lo si aspetti".
I combattimenti all'interno di un sito della British Petroleum tra qaedisti, che avevano preso in ostaggio 41 occidentali e centinaia di algerini, e esercito algerino sono iniziati mercoledì.
Fonti dei servizi di sicurezza locali hanno dichiarato alla Reuters che sono almeno 30 gli ostaggi uccisi, sette dei quali stranieri (e tra questi 2 giapponesi, 2 britannici e un francese); mentre sarebbero ben 22 gli stranieri (14 giapponesi e 8 norvegesi) di cui non si hanno notizie. Almeno undici i militanti morti durante l'assalto dell'esercito. Nei combattimenti sarebbe morto anche il capo del commando, Abu Al-Baraa.
Redazione Agenzia Stampa Italia

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