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(ASI) Il risveglio del vulcano Copahue (2965mt) situato tra Cile e Argentina, nelle regioni di frontiera del Bio Bio e del Nequen, desta la preoccupazione delle agenzie specializzate e della popolazione che vive nelle zone limitrofe. L’Ufficio Nazionale di Emergenza cileno ha dichiarato che la continua attività sismica del vulcano non fa escludere un’eruzione di maggiore entità rispetto a quelle verificatesi nelle ultime ore. Tuttavia, per il momento le autorità non considerano la possibilità di un’evacuazione di massa, poiché anche in caso di eventi più importanti l’area a rischio coprirebbe un raggio limitato a 15 km entro i quali non risiedono comunità stanz

Fabrizio Torella – Agenzia Stampa Italia

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