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(ASI) Il bilancio dell’uragano Sandy che si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti è stato catastrofico. Questo il bilancio: 50 morti, 18 solo a New York, 50 miliardi di dollari di danni. Oltre a questi terribili dati si considerino gli 8 milioni di americani che sono al buio senza corrente elettrica e senza acqua. “Una devastazione inimmaginabile”, queste le parole del governatore del New Jersey Chris Christie.

Barack Obama ha dichiarato lo stato di calamità per lo stato di New York ed il New Jersey. L’emergenza a detta dei tecnici della protezione civile americana non è affatta finita. Immagini spettrali quelle di New York: una città paralizzata, Manhattan isolata. La rete elettrica e quella dei trasporti hanno subito ingenti danni per la furia dell’uragano. “Sandy ha avuto un’intensità storica. Abbiamo assistito a scene di paurosa desolazione, immagini che ci hanno ricordato la fine della seconda guerra mondiale”, queste le dichiarazioni del sindaco di New York Bloomberg. Anche la campagna elettorale si è fermata con le maggiori società di sondaggi che hanno bloccato per il momento i dati sulle prossime votazioni negli U.S.A.

 Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia

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